NIK LINDER SU: L'APNEA COME SPORT ESTREMO - SOTTO GHIACCIO

Sia che ci si immerga con o senza respiratore, bisogna sempre poter contare sull'attrezzatura e su se stessi. A volte, però, si è più esposti alla natura e ai suoi pericoli, ad esempio quando ci si immerge sotto una lastra di ghiaccio chiusa.

Se poi ci si immerge sotto il ghiaccio senza respiratore, cioè in apnea, questa esposizione rappresenta un'ulteriore sfida. Non si dispone di preziose riserve di tempo e le limitate possibilità di riemergere moltiplicano il pericolo rappresentato da questa disciplina. In preparazione ai miei record mondiali di immersione nel ghiaccio, ho allenato soprattutto gli aspetti mentali necessari per questa immersione da record.

 Chiunque, nello sport o nella vita di tutti i giorni, ha probabilmente familiarità con quella fastidiosa voce interiore che vuole scoraggiarci da tutto. "Non puoi farcela", "Non sei abbastanza bravo", "L'altra volta è stato molto più facile", "Cosa ci faccio qui" e così via. Durante una normale sessione di apnea in piscina, sentite questo critico interiore, noto anche come il vostro bastardo interiore, e dovete imparare a gestirlo. A volte funziona e a volte no. Per evitare che la mia voce interiore mi facesse andare in panico sotto il ghiaccio, ho immaginato di immergermi davvero sotto il ghiaccio in ogni immersione, sia in piscina che nel lago. Anche se non ho avuto l'opportunità di immergermi davvero sotto il ghiaccio per preparare il record mondiale, ho allenato la mia mente ad affrontare e discutere il mio critico interiore.
 Per affrontare il mio critico interiore, ho usato due metodi diversi.

Il primo è stato quello di discutere con lui: durante le mie immersioni di allenamento, ho ascoltato pazientemente ciò che aveva da dire, come "Non sarai in grado di farlo", "Oggi non è il tuo giorno", "Non sei abbastanza in forma ora", "Non sei abbastanza bravo" e così via. Una volta raccolte tutte le affermazioni, sono riuscita a creare un elenco, il best of del mio critico interiore. Poi ho pensato alle risposte da dargli:

Critico interiore ( IK ) : "Non ce la farai, non sei abbastanza bravo" Nik : "Mi sono allenato a lungo e duramente, sono perfettamente preparato, tutto andrà bene".

IK : "Oggi non va bene, non sei abbastanza bravo" Nik : "Oggi è il giorno migliore, sono felice di avere la possibilità di tuffarmi oggi. Sono in salute e in forma, non vedo l'ora di tuffarmi oggi.
 Il secondo metodo consiste nell'occupare la mente. Controllare i propri pensieri e non essere pensati automaticamente si chiama meditazione. Un modo perfetto per calmare la mente è la scansione del corpo. Durante la mia immersione, i miei occhi seguono la corda di orientamento mentre la mia attenzione scansiona il corpo dai piedi verso l'alto fino alla testa. Mi assicuro che i muscoli che non mi servono durante l'immersione rimangano completamente rilassati. Più i muscoli rimangono rilassati, meno energia utilizzo, meno energia, meno ossigeno viene sprecato.
  
I pensieri automatici sono caratterizzati da paure, dubbi e preoccupazioni. I pensieri controllati sono calmi e organizzati. Non dobbiamo dimenticare che il cervello è l'organo che consuma più ossigeno. Meno penso in modo negativo, meno ossigeno viene consumato dal cervello.
 Sono sicuro di essere riuscito a battere i miei record mondiali con tanto successo soprattutto grazie alla mia stabilità mentale e alla capacità di esercitare un'influenza positiva sui miei pensieri. Sono anche sicuro che questa conoscenza ha il massimo beneficio per la mia vita normale al di fuori dello sport agonistico.
 Come faccio ad affrontare le sfide, a tenere sotto controllo i dubbi e le paure? Quando è il momento di affrontarle e qual è il momento di esibirsi?

Informazioni su Nik: Nikolay "Nik" Linder è l'ambasciatore del marchio Davosa. Nella sua carriera ha battuto numerosi record di apnea, il più spettacolare dei quali è rappresentato dai cinque record mondiali di immersione a distanza sotto una copertura di ghiaccio chiusa nei freddi laghi di montagna dell'Austria e della Svizzera. Per non dimenticare quando è il momento di "esibirsi", Nik indossa il suo orologio subacqueo Davosa in ogni immersione.

 Di seguito sono riportate tutte le specifiche del DAVOSA Argonautic BG Automatic di Nik, su cui può contare al 100%:

- Acciaio inossidabile 316L

- Resistente all'acqua 30ATM

- Lunetta girevole unidirezionale in ceramica high-tech con numeri luminosi

- Corona e fondello a vite

- Valvola di sicurezza all'elio

- Quadrante e lancette rivestiti con SuperLumiNova BGW9

- Cinturino in caucciù integrato con chiusura déployante

Crediti:

Film di Janez Kranjc & Ivana OK Modello: Nik Linder, istruttore di apnea SSI Operatore del drone e telecamera: Vladimir Subotic Telecamera subacquea: Janez Kranjc Musica: Bane Gluvakov Tubacin Montaggio: Bloop Supporto VFX: Tauchbasis Yachtdiver Weissensee

Foto: Vladimir Subotic, Janez Kranjc & Ivana OK

 

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