UNA FASE PARTICOLARMENTE FATICOSA

La sesta tappa è particolarmente faticosa per Nik Linder. Dopo un tempo inizialmente buono, per quattro giorni ci sono state pioggia costante e vento forte. Il sesto giorno, il termometro di Costanza è sceso a 5 gradi di notte e a 11 gradi di giorno.

La giornata inizia per lui con un raffreddore e le fatiche degli ultimi giorni si fanno sentire anche nelle sue ossa. Oggi deve nuotare per quasi 10 chilometri da Costanza attraverso il lago di Überlingen fino a Dingelsdort. Se Nik ci riuscirà, non solo farà il giro dell'isola dei fiori di Mainau, ma sarà ancora in linea con il suo programma di viaggio autoimposto. Avrà quindi superato la prima barriera magica dei 50 km a nuoto.

Dopo sei ore di nuoto, è arrivato il momento. Nonostante le condizioni estremamente faticose dovute alla temperatura fredda, alla pioggia e al vento, riesce a percorrere la distanza giornaliera di 9,3 chilometri. Questo significa che nei primi 6 giorni ha percorso un totale di 64 chilometri, 52 dei quali a nuoto.

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