Il tuffatore in apnea André Grabs lo deteneva già una volta: il record mondiale nella disciplina "lunga distanza in acque libere senza pinne". All'epoca, André si era immerso per 130 metri con un solo respiro, finché non era stato battuto da Thomas Plum di Stoccarda. Ora era giunto il momento di battere questo record di 131 metri. Insieme all'ambasciatore del marchio DAVOSA Nik Linder, negli ultimi mesi si è allenato duramente per raggiungere questo obiettivo.

Aveva scelto come data il 3 ottobre. Il giorno dell'unità tedesca. Dopotutto, questo sabato offriva tutt'altro che buone condizioni per immergersi nella "Moosweiher" di Friburgo: Pioggia battente, piovaschi e una temperatura di circa 8 gradi. E questo nonostante il fatto che Friburgo sia uno dei luoghi mediamente più caldi di tutta la Germania. Ma per l'apneista di Gundelfingen non si tratta di perseveranza, ma semplicemente del rischio che i suoi mesi di allenamento siano vani perché potrebbe raffreddarsi troppo velocemente nel lago freddo e quindi perdere troppe energie in anticipo. Ma ora non si può più tornare indietro. Ci sono tutti: la moglie Karin, i sommozzatori di sicurezza, il compagno di allenamento Nik Linder, l'SWR, gli arbitri ufficiali dell'organizzazione internazionale di gare AIDA e, ultimo ma non meno importante, Günter Bugl dell'istituto di registrazione "Record Holders Republic", che confermerà il record mondiale ufficiale.

Quindi sposta i suoi esercizi di concentrazione e respirazione nell'auto preriscaldata. Con il suo DAVOSA Argonautic Bronze TT, scende finalmente dall'auto per immergersi nel lago freddo, che quel giorno offre una visibilità particolarmente scarsa. Rimane sotto la superficie per 2 minuti e 50 secondi! Senza bombola d'ossigeno, boccaglio o attrezzatura simile! In questa disciplina non gli è nemmeno consentito indossare le pinne. In questo tempo, ha coperto una distanza di 135 metri! 4 metri in più rispetto al record precedente. Ma non è ancora finita: dopo un'esperienza così al limite, il corpo a volte richiede una pausa di recupero sotto forma di un cosiddetto svenimento. Ma questo non deve accadere ad André, perché in tal caso il record non vale. I suoi compagni gli parlano e controllano le sue condizioni. Poi lui dà il segnale che sta bene! Il nuovo record mondiale è stabilito!

Ora anche i fan, che hanno perseverato sulla riva nonostante il maltempo per sostenere André ed essere presenti dal vivo nella caccia al record, esultano. DAVOSA è orgogliosa di aver sostenuto André - insieme all'ambasciatore del marchio Nik Linder - nel percorso verso il suo record ed è lieta che ora abbia recuperato il "suo" record dopo la sua "storia di sventura" durata cinque anni.

Ecco il resoconto SWR del 06.10.2020: